Finalmente ieri ci è apparso chiaro cosa intendesse Totò quando si vantava di avere fatto il militare a Cuneo. Effettivamente nella Provincia Granda si diventa dei tiratori infallibili! Nel nostro caso, non con i fucili – ovvio!- ma quelle mani e quei polsi sono risultati delle armi devastanti per i nostri ragazzi. I nostri avversari hanno evidenziato una rara capacità di “monetizzare” ogni azione, con percentuali di realizzazione per ogni singolo quarto elevatissime…medie da NBA, verrebbe da dire.
Anche in fase di marcatura e lettura delle azioni avversarie non ci sono mai state sbavature o cali di concentrazione. Chapeau! Sicuramente la squadra più forte fra tutte quelle incontrate finora, e speriamo non si vada avanti con questo crescendo rossiniano nei prossimi incontri.
Quindi va da sé che la partita non abbia avuto molto dire: si va all’intervallo con il risultato di 12 a 33 e questi venti punti di vantaggio sono serviti ai ragazzi del Cuneo per amministrare la seconda parte della partita, non disperdendo mai il tesoretto accumulato e chiudendo così il match con un 40 a 64, senza grossi sussulti.
E i nostri ragazzi? Da cosa si è scritto sopra sembrerebbe che non ci sia molto da dire…quarta sconfitta in quattro partite…però, però…noi siamo degli inguaribili romanticoni e riusciamo sempre a scorgere una luce baluginante in fondo al tunnel.
Perciò ci sentiamo di dire che la grinta messa in campo nonostante i tanti errori sotto canestro (…forse è questo lo spirito del vecchio cuore granata, che da juventini si fa così fatica a comprendere?), i movimenti sempre più all’insegna di un’intelligenza tattica che si fa tangibile partita dopo partita, prima o poi daranno i loro frutti. Noi in tribuna non abbiamo fretta, ci accompagna la pazienza di Giobbe che ci fa apprezzare comunque lo spirito di squadra che si consolida fra i ragazzi e la loro voglia di fare bene indipendentemente dal risultato contingente.
Quindi, forza ragazzi che l’avvenire ci sorride…(mmh… qui si rischia l’involontaria metafora politica.)
Luca Fracasso
