Nuova sconfitta tra le mura amiche dei Draghi che contro la concorrente Settimo disputano una gara gagliarda, ma sfortunata.
Partono ad handicap gli arancioni che subito concedono agli avversari un break che nasce da un brutale shock difensivo: subiscono inermi i lunghi avversari mentre i tiratori infieriscono negli spazi. Il risultato sono la bellezza di 29 punti al passivo nel solo primo quarto. Ma visto che l’attacco comunque funziona, appena i draghi prendono le misure in difesa la partita cambia faccia sul serio e la distanza si assottiglia fino a un sostanziale equilibrio con cui si conclude il primo tempo. Al rientro dagli spogliatoi le cose però non ingranano. La squadra si disunisce e perde la coralità che l’aveva spinta per tutto il secondo quarto. Buttando palloni in serie la squadra affonda a -14 e sembra dare l’addio definitivo a un match ormai segnato, fino a che, però, di colpo, il vento cambia di nuovo. Con una serie consecutiva di recuperi lampo gli arancioni piazzano un break fulminante proprio in chiusura di terzo tempo e si riportano addosso agli avversari innervositi. Si va ancora in equilibrio all’ultima frazione, stanchi e aggrappati alle iniziative individuali e si arriva in perfetta parità allo sprint dell’ultimo minuto. E qui la sorte non aiuta Grugliasco che viene punita sul più bello da alcune soluzioni estemporanee e da qualche inevitabile peccato di inesperienza. Finisce 82-75 per gli ospiti che sfruttano nel modo più concreto il dominio totale di alcune individualità di spicco.
Per i Draghi solo la conferma della bontà del lavoro svolto e la consapevolezza di dover continuare a lavorare con grinta e umiltà, perché gli obiettivi restano tutti a portata di mano.
Dal Ben 16, Utieyin Ogbelfo 15, Ferro 14, Della Rovere 8, Villata 7, Lissiotto 7, Agnes 2, Bertolo 2, Letizia 2, Bertinotti 2, Tio Tagande, Rizzo, All.: Gianzana