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Pallacanestro Grugliasco 58-65 Sisport
Sabato 17 non porta bene ai draghi. Si esce ancora sconfitti dopo una battaglia che ci ha visto stare sempre sotto nel punteggio anche di più di 10 punti, ma che con un enorme cuore ed orgoglio ha portato i ragazzi fino al meno 4 e palla in mano verso la fine dell’ultimo quarto. Sconfitta assolutamente meritata sia chiaro, contro una squadra fisicamente più grossa e cinica nei momenti decisivi ma non più forte tecnicamente.
Indubbiamente però la Sisport è arrivata a Grugliasco con più fame e voglia di giocare. Forse è questo ad oggi il nostro più grande difetto. Il fuoco e la passione si vede soltanto addosso a qualcuno, la paura o sufficienza invece sta addosso a tanti…
Su questo aspetto c’è ancora tanto da lavorare e, i coach Partipilo e Branconi ci stanno insistendo da tanto, così come sul migliorare i ragazzi tecnicamente.
Tanti, troppi gli errori commessi da sotto, nonostante i tanti rimbalzi in attacco presi, tantissime le azioni solitarie, pochi anzi nulli i contropiedi o le azioni corali.
Ci aspetta tanto lavoro, ma di positivo c’è la voglia e grinta buttata in campo da Eandi, super gli ultimi 2 quarti, il solito VIELE, un ottimo Donnini, un buon Brighina che deve solo essere più concreto e finalmente un tenace Bassan che si è fatto trovare sempre pronto alle chiamate della Partipilo.
Da questi deve esserci la ripartenza e sono loro a dover trascinare il gruppo che ha bisogno di trovare dei leader che possano aiutare Partipilo nel processo di crescita corale.
Da recuperare c’è assolutamente la capacità da lungo di Rapetti, capace di catturare tutti i palloni che gli passano vicino, ma inconcludente sotto le plance.
Infine chiudiamo con una frase importante visto che in questa squadra tutti devono rispettare il proprio ruolo:
“consigli x il genitore a bordo campo.
L’allenatore allena
L’arbitro arbitra
Tu divertiti
Il tuo compito è sostenere la Squadra e Tuo figlio, non pensare a consigli tecnici visto che non ne sei in grado e ad insultare la Tua squadra o gli avversari.
Applaudi e goditi la partita”
