Domenica 12 marzo, ore 16,45, Palalevi, va in scena la seconda partita del girone top per gli Aquilotti 2007 di coach Belluco e del vice Piovesan. L’inizio dei nostri non è dei migliori; il quartetto avversario è molto compatto e deciso e strappa un meritato 2-3. Secondo quartetto in campo: dalla panchina si chiede a gran voce gioco di squadra, attenzione e precisione e grazie al cuore che il quartetto Recchino, Gaia, Perepeliuc, Garino porta in campo si riesce a chiudere un difficile parziale con il risultato di 4-3. A questo punto si è in completa parità. Terzo tempo e debacle dei nostri: 10-0 per Tam Tam con i quattro draghi completamente in balia del gioco degli avversari. Pausa, urla del coach, raccomandazioni, tutto è ancora possibile, se ci si concentra, se si prova a giocare insieme, se ci si fida dei compagni, se si ha voglia di vincere. Il morale è giù, il 10-0 segna lo sguardo dei ragazzi, però bisogna provare a seguire i consigli della panchina e rientrare in partita.
Torna in campo il primo quartetto che grazie soprattutto alla grinta di Taverna riesce a chiudere sul 6-6. Ancora buona l’intesa del secondo quartetto, ancora tanto cuore e voglia di far bene, risultato 8-0 per i draghi. Tutto si gioca nell’ultimo parziale. I quattro ragazzi schierati da Belluco devono riscattare la pessima precedente prestazione, devono dimostrare a compagni e genitori che un passo falso non può pregiudicare la partita di tutta la squadra. Sguardi attenti e concentrati, buona difesa, belle azioni d’attacco: risultato finale 6-0 per i draghi.
Partita difficile quella affrontata dai ragazzi di coach Belluco, di fronte ad una squadra avversaria veloce, solida e grintosa. In questa seconda parte di campionato non si può pensare di affrontare una partita con presunzione e superbia, ogni settimana ci troveremo di fronte le squadre che nel girone precedente si sono dimostrate le migliori dei propri gironi. Ieri, dopo il 10-0 subito, pochi pensavano che i ragazzi ce l’avrebbero fatta. Invece dobbiamo dar atto ai nostri draghi del carattere e del gran cuore che riescono a mettere in campo anche nei momenti difficili. Quindi alla fine un grande applauso ai draghi per non aver mollato, agli allenatori per non averli fatti mollare, ma spronati e consigliati fino all’ultimo secondo, alla squadra avversaria perché ci ha finalmente regalato una partita contro una compagine di pari livello.