Con l’incontro odierno si chiude il girone d’andata di questa “Regular Season” (ci si scusa per l’inglesismo, ma questa settimana siamo tutti americani). I nostri draghi potrebbero chiudere il girone imbattuti, ma si sa che l’Oasi è sempre un avversario temibile e quindi anche oggi ci sarà da sputare sangue (chiedere al nostro Gioele, che ne sa qualcosa…).
Si parte, come al solito, con questi fraseggi davanti all’area avversaria con i movimenti dei ragazzi ormai così automatizzati, che – per chi non se ne intende, come chi scrive – ricordano più degli esercizi di nuoto sincronizzato che non delle azioni di basket. Un’orchestra, con il coach a fare da direttore, mai fuori tempo e con tutti gli strumenti accordati.
I primi due tempi filano lisci (18 a 11 e 34 a 23 i parziali ), anche perché gli avversari si dimostrano particolarmente fallosi e quindi i draghi riescono a beneficiare del bonus “5 falli” in entrambi i quarti, infilando una buon numero di tiri liberi.
Nel terzo quarto c’è un lieve calo di concentrazione che porta gli avversari ad avvicinarsi pericolosamente. Infatti il parziale si chiude con un poco tranquillizzante 48 a 42.
Ma basta un’occhiataccia del coach, di quelle che riescono a turbare i sonni anche di noi adulti, per ripristinare la giusta attenzione negli effettivi, che chiudono l’ultimo quarto in scioltezza e con più birra degli avversari (i 4 allenamenti settimanali pagano!). La partita si chiude così con un perentorio 69 a 50, permettendo così di chiudere il girone d’andata in testa alla classifica.
Quindi, facendo un consuntivo parziale di queste prime partite, prendendo come riferimento i punti fatti e quelli subiti fino ad oggi, si può notare come la nostra squadra non abbia un differenziale elevatissimo fra punti fatti e subiti (211/ 163). Altre squadre hanno fatto più punti dei nostri ragazzi, ma nessuna ne ha presi meno, segno della qualità nella fase difensiva e dell’attenzione riposta nelle marcature. D’altronde, come direbbe il nostro maestro di vita Giovanni Trapattoni, le partite si iniziano a vincere dalla difesa.
Quindi, ragazzi, avanti così, per un girone di ritorno spumeggiante come questo…e vediamo di iniziare a perdere qualche partita, sennò noi genitori rischiamo di diventare troppo esigenti… e non sarebbe un bel vedere!
Luca Fracasso