All’ora di pranzo al Palalevi gli U14 ospitano la capolista Ivrea, imbattuta in questa 2a fase.
L’idea non era certo quella di offrire un pasto digeribile, ma piuttosto di farli faticare ad azzannare la preda. Cosa che riesce sin da subito. i 5 che iniziano la gara interpretano la gara proprio come il coach aveva chiesto nello spogliatoio. La difesa è asfissiante e Ivrea, arrivata ancora un pò assonnata in campo, perde moltissimi palloni. Parte il contropiede di Grugliasco e, anche se non sempre preciso, lascia il segno. Le accelerazioni di Possi spaccano in due la difesa, Turco si scopre grande passatore con un paio di assist pregevolissimi per Rossi e Peiretti, Moretto come sempre attentissimo in difesa si fa notare anche nella metà campo d’attacco con costruzione e finalizzazione. Alla fine del primo quarto i Draghi sono ben dentro la partita come dimostra il +12, mentre Ivrea deve ancora riprendersi dallo shock.
Inevitabile la reazione degli ospiti che provano a riorganizzarsi in attacco. Come al solito qualche problema di troppo con i falli per Grugliasco e la partita diventa più equilibrata. I ragazzi di Rolandone però sono determinati e sanno cosa vogliono, perciò non mollano, l’ingresso di Zaio e Collino dà nuova vitalità ad una squadra che riesce così a mantenere alta l’intensità. Coata trova i suoi spunti in attacco, entrano anche Deaglio, Impiduglia e Gazzi a dare il loro contributo e si va all’intervallo con +14.
Alla ripresa delle ostilità normalmente l’allenatore della squadra in vantaggio teme che i primi minuti possano far cambiare il senso di direzione dell’inerzia della gara. Ma non è questa la giornata per avere paura.
Con Possi e Rossi che recuperano palloni a ripetizione, i Draghi ripartono a tutta. Canestro, palla recuperata ed altro canestro, il vantaggio tocca i 20 punti e tutto sembra facile…
Poi, improvvisamente ed inaspettatamente, tutto cambia, il quintetto di casa decide che non è più il caso di difendere ed in attacco si cercano soluzioni “Champagne” (saranno gli effetti della gita a Parigi…) che non portano nè punti, nè spettacolo.
Time out per riordinare le idee, ma soprattutto il ritorno in campo di Doglioli dà il colpo di grazia alle illusioni di Ivrea, che nel frattempo era tornarta pericolosa a -12. Tre entrate per tre canestri e due palloni recuperati sono il fondamentale contributo di Nick the Butcher, che poi esce a pochi secondi dalla fine, per raccogliere l’applauso convinto del pubblico.
Il finale vede Ivrea, ormai scoraggiata e gravata di falli nei suoi ragazzi migliori, non costruire più molto, mentre Grugliasco combatte fino alla fine dilatando il margine al +26 finale. Alla fine il pubblico riserva ai ragazzi un lungo e meritatissimo applauso. Bella prestazione di squadra con due note di merito. Una per Peiretti che nel giorno del suo compleanno mette a segno una prestazione superlativa e l’altra per il già citato Doglioli finalmente protagonista a dispetto dei soliti problemi fisici.