Che la partita il CUS non fosse facile lo sapevamo tutti, ma il modo come è stata giocata ed risultato finale ci rattristisce molto.
I nostri ragazzi si sono presentati in campo molto tesi, una tensione dettata dall’importanza della gara e dal blasone degli avversari che, dopo la sconfitta dell’andata, ci aspettavano al varco per dimostrare che anche loro vogliono arrivare in testa al girone.
E pensare che nonostante tutto ciò, l’inizio partita si è dimostrato molto equilibrato, molti errori sotto canestro dovuti alla tensione, e grande difesa da entrambe le parti. I primi due quarti sono stati belli e combattuti, ed esserci trovati a metà gara sotto di soli 3 punti (33-30), ci faceva ben sperare per la seconda metà.
Invece all’inizio del secondo tempo, la nostra quadra ha deciso di iniziare in anticipo le vacanze del S. Natale. L’infortunio di Gualdi ha contribuito alla mancanza di punti in attacco, ma è anche vero abbiamo assistito ad assenza di gioco, passaggi sbagliati e frettolosi, troppo individualismo…. Insomma siamo “tornati sulla terra”.
Non è importante la sconfitta, ma è importante il modo come si è perso. Ci siamo arresi subito, spento l’interruttore della concentrazione senza un minimo di reazione. I numeri parlano chiaro: il terzo ed il quarto tempo si sono conclusi con un parziale di 22-1 e 14-6 per gli avversari. Nulla da aggiungere.
Risultato finale CUS TORINO 69 – PALLACANESTRO GRUGLIASCO 37
Personalmente credo che il nostro valore sia quello dimostrato durante tutte le partite si ora disputate, compreso il primo tempo con il CUS. Però mi permetto di fare un’osservazione ai nostri ragazzi: qualunque squadra si incontra va rispettata e mai temuta. Se entri in campo con la paura ha già perso prima di iniziare e nel secondo tempo di ieri mi è sembrato proprio questo, si aveva paura.
Facciamo frutto di questa situazione, se si vuole crescere nello sport e soprattutto nella vita, non devi avere paura, ma rispettare il prossimo ed affrontarlo a testa alta.
Permettetemi ancora di ringraziare la coppia arbitrale che ieri, a mio avviso, si è dimostrata capace ed intelligente nel gestire la gara.
In ultimo un grosso in bocca al lupo ad Andrea Canepari che durante la gara ha preso un colpo alla testa, ed ha trascorso la notte in ospedale. Nulla di grave ma per tre settimane dovrà stare a riposo assoluto. Grazie Andrea perché quando entri in campo vediamo che dai tutto ed a volte anche di più… Guarisci presto, ti aspettiamo.
Concludo augurando a tutte le famiglie di trascorrere il S. Natale con gioia, salute e serenità.
STEFANO DIRUSSO